COME COMBATTERE IL MAL DI SCHIENA

Al giorno d’oggi il mal di schiena è uno dei dolori più diffusi; colpisce indifferentemente soggetti giovani e meno giovani, uomini e donne. Dopo i 20-30 anni di età, infatti, una volta persa l’elasticità tipica dell’adolescenza e della prima infanzia, ci si trova ad affrontare questo grave problema. “Colpi della strega”, sindromi cervicali che ci assillano al lavoro e in casa, sono causate, in via prioritaria,dagli errori di postura che si commettono quotidianamente, quasi senza rendersi conto. Con questo articolo cercheremo di sottolineare le situazioni più comuni e di maggiore rischio, che sono la causa diretta o indiretta del mal di schiena.

Telefonare: quando le telefonate sono lunghe, è consigliabile non tenere la cornetta tra la mandibola e la spalla, poiché vengono sottoposti a stress i muscoli di collo e spalle, tendini e legamenti. La soluzione più semplice è quella di usare il vivavoce o collegare al telefono una cuffia. Leggere a letto: la posizione più comune, ma anche la più sbagliata, è quella del mettersi a pancia in su con le
gambe tese: infatti in questo modo si accentua la curva lombare della colonna vertebrale, e si scarica un peso eccessivo sui dischi intervertebrali della zona. Meglio piegare le ginocchia o, posizione ancora più salutare, appoggiare la schiena a uno o più cuscini adagiati contro la testiera del letto, e sistemare il libro aperto sulle cosce, a ginocchia piegate.

Guidare l’auto: è importante, quando si guida, aderire bene con il dorso allo schienale del sedile, utilizzando anche un cuscino “salsicciotto” a livello lombare. Per evitare tensioni muscolari del collo e dei muscoli dorsali, è opportuno poggiare la nuca al poggiatesta.Durante la marcia indietro è meglio non limitarsi a ruotare solo latesta (si finirebbe per sollecitare troppo la colonna), ma compiere
un giro completo e ampio, coinvolgendo, nella rotazione, anche le spalle e il torace.

Truccarsi allo specchio: per mettersi eye-liner e fondotinta, è meglio non appoggiare il bacino al mobiletto del lavabo con il busto inclinato in avanti: si sottopongono a un irrigidimento i muscoli lombari, soprattutto quando si è poco “sciolti”, come succede di primo mattino. La soluzione può essere quella di non inclinarsi verso lo specchio, e truccarsi a gambe leggermente divaricate, o con un piede appoggiato a uno sgabello.

Leggere alla scrivania: appoggiare la testa a una mano, distendersi in avanti sul piano di lavoro o indietro sulla sedia sono gli atteggiamenti sistematici ed errati che compiamo più di frequente. È consigliabile,davanti alla scrivania, tenere la schiena dritta, i gomiti e gli avambracci appoggiati al tavolo, per alleviare lo sforzo della colonna.

Sollevare un peso da terra: nonostante sia stato ripetuto da più parti, si tende a raccogliere un oggetto da terra piegando la schiena,quando, invece, si dovrebbero piegare le gambe. Infatti, in questo caso, una parte rilevante del peso verrebbe assorbita dai muscoli delle gambe. È importante sottolineare che l’oggetto sollevato deve essere aderente al busto, e non staccato, e mai al di sopra della vita.

Stirare: stare in piedi per stirare sicuramente stanca la schiena, il collo e le spalle. Per alleviare il dolore è bene tenere il mento leggermente piegato in basso, e il collo un po’ all’indietro, cercando di non far sporgere il sedere in fuori. Ancora più utile uno sgabello su cui poggiare alternativamente i piedi.

Fare le valigie: esiste il rimedio anche per la scorretta posizione che assumiamo quando si fanno le valigie. Generalmente si piega la schiena in avanti per appoggiare le camicie, le magliette e le gonne. In realtà è opportuno piegare una gamba, appoggiando un ginocchio a terra e portando spalle e testa all’altezza della valigia;o, più semplicemente, aprire la valigia su qualcosa di più alto, per esempio un tavolo, per non abbassarsi così di frequente.